L’Aneto è una pianta aromatica utilizzata in cucina per insaporire un gran numero di pietanze, tuttavia in Italia, contrariamente a quanto avviene in altri paesi, non è utilizzata spesso, a torto probabilmente, perché il suo sapore a metà strada tra finocchio e anice è veramente intrigante. Inoltre, l’Aneto è anche una pianta dalle proprietà medicinali, utilizzata sin dall’antichità per le sue proprietà curative, in particolar modo per il sua effetto digestivo e antispasmodico. Ma vediamo di saperne di più.
Le sue proprietà sono particolarmente efficaci a livello gastrointestinale. Questa pianta officinale si rivela essere ottima per come digestivo o per chi soffre di meteorismo o coliche e crampi a livello gastrico. Ha proprietà diuretiche per cui combatte la ritenzione idrica e la cellulite, fonte di tanti crucci per il gentil sesso. Grazie ai suoi oli essenziali, l’Aneto è in grado di stimolare la bile e i succhi gastrici, è depurativo e inoltre è anche un efficace calmante, tanto da favorire il riposo notturno se assunto prima di coricarsi.
Migliora la peristalsi intestinale a tutto vantaggio della regolarità dell’intestino, condizione che aiuta l’intero organismo a stare meglio. Alleato del sistema immunitario in quanto sembra avere anche proprietà antimicrobiche e antifungine e, infine sembra avere anche proprietà anticancro grazie ad alcuni principi attivi di cui è ricco, i monterpeni. Questi stimolano la secrezione dell’enzima glutathione-S-transferase, un potente antiossidante che, come dovrebbe ormai essere noto ai più, contrasta la formazione dei radicali liberi, i responsabili dell’invecchiamento cellulare e anche di alcuni agenti cancerogeni.
In cucina l’Aneto trova i più svariati utilizzi; può insaporire pesce, verdure, sottaceti, pollami, yogurt, formaggi, senza poi contare che in cucina non vi è limite alla fantasia, visto che è possibile sperimentare sempre nuovi e curiosi abbinamenti. Ottima anche la tisana all’Aneto utile per combattere il gonfiore addominale e per depurare e disintossicare l’organismo o0ltre che a migliorare la digestione nel suo complesso. Basta lasciare in infusione per 10 minuti in acqua bollente un cucchiaio di semi essiccati o di foglie di Aneto, quindi filtrare e assumere all’occorrenza.
Poche le controindicazioni. È sconsigliato in gravidanza e allattamento, così anche in presenza di infiammazioni urinarie o se ci si espone a lungo al sole, pratica comunque sconsigliata a prescindere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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L’Aneto è una pianta aromatica utilizzata in cucina per insaporire un gran numero di pietanze, tuttavia in Italia, contrariamente a quanto avviene in altri paesi, non è utilizzata spesso, a torto probabilmente, perché il suo sapore a metà strada tra finocchio e anice è veramente intrigante. Inoltre, l’Aneto è anche una pianta dalle proprietà medicinali, utilizzata sin dall’antichità per le sue proprietà curative, in particolar modo per il sua effetto digestivo e antispasmodico. Ma vediamo di saperne di più.
Le sue proprietà sono particolarmente efficaci a livello gastrointestinale. Questa pianta officinale si rivela essere ottima per come digestivo o per chi soffre di meteorismo o coliche e crampi a livello gastrico. Ha proprietà diuretiche per cui combatte la ritenzione idrica e la cellulite, fonte di tanti crucci per il gentil sesso. Grazie ai suoi oli essenziali, l’Aneto è in grado di stimolare la bile e i succhi gastrici, è depurativo e inoltre è anche un efficace calmante, tanto da favorire il riposo notturno se assunto prima di coricarsi.
Migliora la peristalsi intestinale a tutto vantaggio della regolarità dell’intestino, condizione che aiuta l’intero organismo a stare meglio. Alleato del sistema immunitario in quanto sembra avere anche proprietà antimicrobiche e antifungine e, infine sembra avere anche proprietà anticancro grazie ad alcuni principi attivi di cui è ricco, i monterpeni. Questi stimolano la secrezione dell’enzima glutathione-S-transferase, un potente antiossidante che, come dovrebbe ormai essere noto ai più, contrasta la formazione dei radicali liberi, i responsabili dell’invecchiamento cellulare e anche di alcuni agenti cancerogeni.
In cucina l’Aneto trova i più svariati utilizzi; può insaporire pesce, verdure, sottaceti, pollami, yogurt, formaggi, senza poi contare che in cucina non vi è limite alla fantasia, visto che è possibile sperimentare sempre nuovi e curiosi abbinamenti. Ottima anche la tisana all’Aneto utile per combattere il gonfiore addominale e per depurare e disintossicare l’organismo o0ltre che a migliorare la digestione nel suo complesso. Basta lasciare in infusione per 10 minuti in acqua bollente un cucchiaio di semi essiccati o di foglie di Aneto, quindi filtrare e assumere all’occorrenza.
Poche le controindicazioni. È sconsigliato in gravidanza e allattamento, così anche in presenza di infiammazioni urinarie o se ci si espone a lungo al sole, pratica comunque sconsigliata a prescindere.
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